Progetti

Dall’estate 2009, all’interno di Officine Musicali è nato, con grande passione e partecipazione di amatori di varie età, un interessante progetto volto a promuovere e diffondere la coralità intesa come fondamentale esperienza di promozione sociale. Stagione per stagione, il Laboratorio Corale di Officine Musicali affronta svariati repertori (dal sacro al profano) con l’obiettivo di conoscere ed esplorare le diverse anime della musica.

VIENI A CANTARE ANCHE TU!
Tutti i mercoledì sera orario: dalle 21:00 alle 23:00 
età: 0 - 99 anni
c/o Sede della ProLoco Uboldo Via A.M. Ceriani Uboldo (VA)

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cell: 3420640148

W LA CORALITA’!!!
C’è una domanda che, di fronte alla bellezza della musica corale, sorge spontanea: “Che mondo sarebbe senza il canto?” E ancora: “Che società sarebbe la nostra senza i tanti, tantissimi cori di amatori e professionisti che, con impegno e dedizione, si confrontano con il contrappunto di Palestrina, i corali di Bach o le ardita sonorità di Arvo Part?” Molto probabilmente sarebbe un mondo ove risulterebbe più difficile percepire l’esistenza e la bellezza di quella sintesi indispensabile tra l’”io” ed il “noi”, tra talento individuale ed espressione dell’unità. Il canto corale è una manifestazione musicale che appartiene a tutte le civiltà fin dalle più antiche. Accompagna la vita sociale dell’uomo attraverso le più varie e diverse forme: i canti di lavoro, di guerra, di caccia, i brani religiosi, cerimoniali, funebri, magici, propiziatori… La voce è infatti il primo strumento musicale che nasce con l’uomo e dentro l’uomo. Per questo la coralità è l’espressione musicale più vicina ad esso ed, attraverso il canto, è la comunicazione verbale che si trasforma in musica per esprimere tutto ciò che non si può dire con le sole parole. La musica corale riveste inoltre un posto rilevante nell’educazione e nella formazione di ciascun individuo che la pratica. Il coro infatti è una vera e propria scuola che educa la persona ad interagire con gli altri membri del gruppo. Non a caso è fondamentale per ciascun corista, il controllo della propria voce in relazione a quella degli altri, facendo in modo che essa si amalgami e non prevarichi mai sull’insieme. L’ascoltarsi e l’ascoltare sono dunque la palestra di crescita individuale che ogni cantore vive nella propria pratica corale.