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Cast - Questa Casa non è uno Studio 5ª Puntata

Un innovativo talk music show con “abbastanza ospiti”
Un programma Web TV casalingo con musicisti, poeti, narratori, scienziati… in collegamento da casa loro

 

Ospiti della quinta puntata “on line” da venerdì 26 giugno ore 21:00

 

MARTIN MAYES
Nato in Scozia il 06-05-1952.
Ha studiato musica all’Università di York, Inghilterra e ha iniziato la carriera facendo concerti, performance e teatro di strada nell’ambiente sperimentale della Londra degli anni 70.
Abita a Torino dal 1982.
É stato descritto dal sassofonista italiano Mario Schiano come “il derviscio rotante del corno” e dal “City of London Festival” come “un architetto dell’immaginazione musicale”.
Lavorando con il corno moderno, il corno a mano, il corno delle alpi e la conchiglia crea performance in solo che intrecciano improvvisazione, composizione, testi poetici e spazi architettonici.
Ha partecipato a molti festival importanti in Europa, Canada, USA e Giappone.
Come cornista, ha lavorato con musicisti di diversi generi, tra cui classica (Horns Aloud Quartet), etnica (Michael Ormiston), jazz contemporanea (Cecil Taylor), rock (David Jackson di Van de Graaf Generator) e danza (Merce Cunningham Dance Company).
In Italia fa parte del Phantabrass di Giancarlo Schiaffini, dell’Instabile Italian Orchestra e del progetto di Fulvio Albano sul Birth of the Cool di Miles Davis.
A Torino fa parte dell’Equipaggio dei Corni da Caccia della Veneria.
É SUONATORE DI ALPHORN O CORNO DELLE ALPI.


STEFANO IVAN SCARASCIA
Musicista, Product Designer e personaggio di spettacolo, è inevitabilmente goloso di strumenti musicali, che studia, colleziona, accatasta, appende al chiodo, suona, progetta e costruisce fin da piccino.
Rientrato dall’Avana con un guiro artigianale, dal MardiGras di New Orleans con un vecchio trombone e dal Carnaval do Rio de Janeiro con quattro tamburi assordanti, si diverte a suonare tutti gli strumenti possibilmente in contemporanea. Non vuole mai scegliere di suonarne bene almeno uno, con la trita e ritrita scusa che rispetto alle tastiere o al basso preferisce suonare la Musica.
Indelebilmente scosso dalla prematura visione del film “The Blues Brothers”, 4 anni si avvicina alla musica per gioco con la Yamaha Music School e con la scuola media Rinascita a indirizzo musicale, per poi proseguire con lezioni di piano e armonia Jazz, le Umbria Jazz Clinics del Berklee College of Music e gli studi di composizione classica nella Scuola Civica Claudio Abbado di Milano.
Compositore, arrangiatore, sonorizzatore e sessionman, ha condiviso il palco e/o registrato - prevalentemente tastiere - con artisti come Jack Jaselli & the Great Vibes Foundation, Gianna Nannini, Paola e Chiara, Gary Wallis, Vallanzaska, Walter Calloni e Cetera. Tra le principali formazioni in cui ha militato, dal 2011 è tastierista e giullare ufficiale della Woody Gipsy Band, con un curriculum di diversi album all’attivo e oltre 450 concerti in tutta Italia e all’estero. È stato trasmesso tra le frequenze di Radio Popolare, Radiovenere, Radio2 e RAI2.
Dopo la maturità al Liceo Artistico di Brera ad indirizzo Architettura, si laurea con Lode al Politecnico di Milano in Industrial Design e poi con Lode in Product Design for Innovation, con una tesi Per le pari opportunità tra tasti bianchi e neri, dove mette in discussione l’attuale layout della tastiera del pianoforte, stratificato nella storia in evidenti condizioni di difficoltà e confusione.
Ha avuto esperienze lavorative al YAMAHA Design Studio di Londra e con altre aziende di strumenti musicali tra i suoi attuali clienti da designer. I suoi strumenti sono stati esposti al Fuorisalone di Milano, Ventura Lambrate Fall Edition, London Design Week e XXI Triennale, recensiti da Domus, Case e Stili, Corriere della Sera, Ottagono e Interni. Sestetto, l'orchestra di altoparlanti, ha ricevuto il Golden A' Design Award.
Dal 2014 è assistente e cultore della materia nei corsi di progettazione del Politecnico di Milano.
Nel 2010 è stato selezionato tra oltre 4000 partecipanti in un concorso di BOMBARDIER Transportation e nel 2019 è stato premiato da Fondazione FS Italiane e Ferrovie dello Stato per il restyling interno nello storico treno Settebello ETR300. Ha disegnato dei modelli in scala per aziende di fermodellismo e si trova il suo zampino anche nel revamping di alcuni tram e metropolitane milanesi ATM, ma questa è proprio un’altra musica.
Sambadanaio è il singolare fundraising musicale - di nome e di fatto - che ha messo in piedi nel Marzo 2018 per migliorare la qualità degli esperimenti audiovisivi del suo progetto solista, in cui esprime la sua eccentrica personalità di polistrumentista e intrattenitore in un’autoproduzione totale che va dalla composizione alle registrazioni e arrangiamento della musica, alla sceneggiatura e regia dei videoclip, alle loro riprese, montaggio, grafica ed effettistica. Si ritiene lento e pigro, ed è vero.
Sambadanaio è anche il nome dei rumorosi gadget portamonete che ha progettato e prodotto in edizione limitata per i sostenitori della sua sperimentazione, che vede quindi nel 2019 la pubblicazione di Lattina Americana, dissetante singolo estivo con la partecipazione straordinaria di Christian Meyer, incommensurabile batterista di Elio e le Storie Tese, Trio Bobo, Drummeria. Il Trio Bobo gli commissiona in seguito un paio di video.
Dopo 4 anni ad Amsterdam, dal 2020 è attualmente esiliato in Giappone dove lavora come Musical Instrument Senior Designer per YAMAHA Corporation.


GIGI GIANCURSI
Scrivere canzoni richiede una grande dose di autoironia e un grande spirito di auto-osservazione. Grande fonte di ispirazione sono le vite che conduciamo ogni giorno. Gigi Giancursi sviluppa al massimo quest’attitudine
Autore e chitarrista con i Perturbazione fino al 2014, partecipa con loro al Festival di Sanremo con i brani “L’Unica” e “L’Italia vista dal bar”.
Finisce la storia con il gruppo nel novembre 2014.
Durante tutti quegli anni collabora anche con Syria accompagnandola in tour.
Dopo il 2014: duetta con Linda Messerklinger nel progetto Linda & The Greenman; va in tour con i Mambassa e la Scapigliatura; pubblica il suo primo cd solista sul finire del 2017 “Cronache dell’abbandono.


Quartetto d’archi PARS – scuola di musica d’insieme per archi di Manuel Zigante
PAOLO CALCAGNO – violino
RUBEN GALLORO – violino
ALBERTO OCCELLI - viola
SIMONE GRAZIANO - violoncello